Punkarre Entertainment Zoo II

Medichi ‘mbriachi & contenti graduation party

 

Bè una volta dottore quale poteva essere la mia priorità secondo voi?
A. Frequentare di più il mio reparto e salvare quante più vite possibile in quel piccolo arco di tempo insignificante che è la mia vita
B. Partire per quelche remoto lido
C. Regalare del tempo di qualità a tutte le persone prima trascurate
D. Sbronzarmi

Bè dire che la D era la mia priorità è un eufemismo,avere un pezzo di carta in mano è piacevole,sveglairsi al mattino e sapere che non dovrai più svegliarti all alba per studiare come un maiale è gratificante,ma abbandonarsi ai propri amici,uniti ad una quantità d’alcol indecifrabile,bè questo è quello che volevo e che ci voleva.
Io,Francesca e Fabrizio 3 rampanti dottorini abbiamo in mente lo stesso diabolico progetto..un festone memorabile,tanta gente,tanto alcol e tanta musica..decidiamo di impegnarci insieme,in modo da dividere tempi,spese e impegni e ottenere un risultato migliore.Mai progetto fu più disatteso.
Dopo un’iniziale slancio d’entusiasmo in cui cominciammo a visitare villoni cafonozzi per quella che era la festa che avevo io in mente,2 dei 3 organizzatori decidono di abbandonare la scialuppa,chi per problemi di violenze domestiche chi per un pò di menefreghismo,fatto sta che mi sono ritrovato tra le mani da solo l’organizzazione di una festa con 150 persone,il che ha notevolmente modificato il mio approccio all’evento..passando da uno stato d animo alla marta marzotto “invita chi te pare e fagli portare gli amici suoi” e “io la festa la faccio solo in villa” ad uno stato d’animo molto più terra terra del tipo “ma alla fine perchè non la famo a casale regina è tanto comodo,oppure famola al McDonald,basta che se levamo sta rottura de cojoni de festa dalle palle”.
Grazie a Dio,non vivo solo a questo mondo.Le persone che ho a fianco hanno capito le mie difficoltà e mi hanno appoggiato,facendomi capire quanto questo momento fosse solo da godere,non stavo organizzando un barbecue aziendale,ma dovevo organizzare un luogo in cui rinchiudere 150 sbronzi felici vogliosi solo di congratularsi per il mio successo.
Chiamai di tutto,ville (dove facemmo figure da veri poveracci “Senta io i camerierei in sala non li voglio,per non parlare diq uello ai bagni..”),agriturismi,pub,ristoranti,di tutto..ma nulla smebrava convincerci..poi le spese sembravano veraemtne troppo alte..e poi c’era Fabrizio con quella parolina sempre in bocca che non volevo proprio sentire…”bè in realtà io c avrei una sala da farvi vedere”.
Se uno ti dice che vuole organizzare la tua festa di laurea in una sala tu che penseresti??Che è un pazzo maniaco masochista e vuole rovinare la sua e la tua festa.
Sono però una persona democratica e riconoscendo di aver trascinato persone in giro per ville e luoghi improbabili,rigorosamente intorno alla cassia,decido di accontentarlo e andare a vedere questa strafottutissima sala,armato di un bel “NO,col cazzo che la faccio qui”.
Spesso,come si suol dire,la realtà riesce a superare l’immaginazione.La sala non era una sala,era un locale da tango,un misto tra il vintage e il losco,mi smerbava di stare a Caracas,era piccolo ma accolgiente,aveva postazione dj,angolo bar,tavolini..insomma sembrava esserci tutto..e il prezzo era giusto e ci permetteva di fare una festa rilassati.
Così andò per la sala.Il Fabri aveva ragione e io tortaccio marcio.
Ma una volta deciso gli altri organizzatori sparirono di nuovo.
Feci l’invito.
Trovai il Dj.
Trovai le bariste,Daniela e Elena,grazie a Fede e ad un incredibile colpo di fortuna.
Francesca doveva prendere la torta e il ghiaccio, Fabrizio tenere i contatti con il proprietario del locale.
E’ il 12 febbraio e sono carico,apro gli occhi alle nove di mattina,ho parecchie cosette da fare,Elena mi ha dato una serie di cosette da comprare,ma sono contentissimo finalmente in un modo o nell’altro ci siamo arrivati,la sera è stasera e quindi alzate da sto cazzo di letto e affronta quest’epica giornata!!
Apro gli occhi e comincio a strofianrli come un pazzo,forse qualcosa non va,dev’essere la cispa negli occhi,vedo tutto opaco,addirittura la pioggia sembra neve..ehehehehehe.eheh..eh………eh…NEVICA????????
NEVICA NEVICA NEVICA..ripeto queste aprole come un povero coglione..come se non avessi mai visto una nevicata..sveglio Luca,vedo Emer che stira e se la ride “Oh it’s snowing so much..hi hi..”
Mentre mi vesto la nevicata sembra diminuire,i soliti 4 focchi che ogni 20 anni capitano a Roma,così esco senza pensarci due volte,mi metto in macchina per finire gli ultimi preparativi e felice sorrido per questo piccolo e breve regalo di madre natura per la mia laurea.
Dopo un oretta esco dal centro commerciale con le buste della spesa.
Una schiera di imbecilli con i cellulari in mano è in puro delirio.
Due commesse di Brico sono a 4 di spade sdraiate sulla neve e si fanno le foto con i cellulari.
Un vecchio dice che nell 85 era di più.
Due bambini fanno a palle di neve mentre la mamma si copre i capelli come fossero d’oro.
Io mi godo lo spettacolo della nevicata più imponente di cui i miei occhi siano stati testimoni.Sono un pupo di 4 anni.La mia fantasia è sotto l’effetto di un innaffiatoio che versa fiocchi di neve grossi come chicchi di mais,che mi coprono la faccia e mi  si fermano sulla barba,è una goduria..
La macchina è ricoperta nemmeno fossimo a Canazei,entro,sbrino,accendo tergicristalli…la gente è impazzita..in macchina si slitta,tutti tamponano,ma tutti ridono,parlano al cell con sorrisi smaglainti e se stai due minuti fermo ad un semaforo,incrociare gli occhi sognanti di tutti ti fa sentire in pace con te stesso.Non so davvero perchè la neve abbia quest effetto sulle persone,ma è stata una mattinata eccezionale.

La serata finalmente arriva,ma sembra che l’idillio mattiniero non fosse affatto un presagio di una gioranta indimenticabile..quanto un puro e semplice caso.
Francesca mi chiama dicendo che il ghiaccio si trova soload un distributore a Fidene,lei puòandarci senza problemi,solo che sono le 6 e mezza,il posto chiude alle 7 e 15 e lei non è mai stata da quelle parti..dramma,senza ghiaccio è un casino…chiamo Fede,le spiego la situazione e dpo una mitragliata di vaffanculo decide di aiutarmi,problema risolto.
Sono pronto ad uscire,quando Coti mi dice di andare alla porta,mia sorella non ce la fa a venire così mi saluta ora..sul pianerottolo trovo una tipica costruzione made in valentina,che purtroppo farà una fine orrenda,ma che in quel momento mi ha fatto felice..
Era il regalo dei miei amici,quest estate caro stefy ci si lancia col paracadute!eddaje..non vedo l’ora!
Ora esco veramente carico..a fanculo il fatto di aver organizzato tutto da solo,a fanculo tutto..ora si festeggia!
Io e Coti arriviamo davanti al posto con la macchina stracarica..con i minuti contati per sistemare tutto..sono le 8..alle 10 arriveranno tutti…
Il locale ad un occhio disattento sembrerebbe chiuso.Ora mi avvicino e sicuramente mi farò una risata su quanto so rincojonito e sbronzo ancora prima che la serata inizi.
Mentre mi avvicino esce dalla macchina il dj,il mio nuovo idolo,35-40 anni,un cazzone fantastico..”mattè io sto qua dalle 7 meno un quarto a morirmi di freddo e non si è visto nessuno”….
E’ chiuso??
Nessuno è venuto?
Sono le 8?
Tra due ore arrivano 150 persone?
Calmati e respira..
Nel frattempo arrivano anche Fra e Fabrizio che con acume degno di cotanti medici riconoscono l’effettiva chiusura del locale.
Chiamiamo il proprietario..
LUI:”Ah ragazzi,ciao come state??”
IO:”EEEEEEEEEEhh dove cazzo è lei???stiamo aspettando davanti al locale,si sbrighi che arrivano tra poco tutti”
LUI:”Ah ma la fate la festa??io pensavo fosse tutto rimandato a causa della neve di stamattina”
IO:”Ma quale neve?alle 11 era tutto finito…poi nel caso uno telefona,comunica..lei si è preso la caparra e ha deciso di rimandare in completa autonomia..????si sbrighi e venga ad aprire”
LUI:”io non posso,sono bloccato fuori Roma,qui a Lanuvio la nevicata ès tata seria,è tutto fuori uso,cmq ora chiamo una ragazza e ve la mando con le chiavi”
Attacco il telefono con l’idea che glielo spacco quel locale di merda appena me lo aprono..
La ragazza arriva alle 9 e venti da via trionfale,non sa aprire la saracinesca,non sa dove sono gli interruttori per le luci e il riscaldamento..ha il solo vantaggio che non gliene frega un cazzo del locale e ci fa spostare tutto a piacimento.
Dopo un oretta di lavoro intenso per sistemare tutto..in cui,dato il poderoso impianto elettrico,abbiamo anche dovuto scegliere tra riscaldamento e musica in favore di quest ultima,ci sentiamo pronti,il posto sembra carino e il mitico dj-vecchio mette RnB a iosa,rischiando dopo 15 minuti di mary j blige che gli tirassi qualche decorazione tangoeira del locale,a nulla valevano le sue raccomandazioni su come la situazione fosse sottocontrollo e su come l’RnB riscaldasse l’atmosfera…”Taja Niky” era la parola d’ordine..insieme al più greve “Manna avanti”.
Pian pianino cominciano ad arrivare le persone,come aumenta il loro numero così aumenta il mio alcol nel sangue,ci sono praticamente tutti quelli che avrei voluto,ed era bellissimo salutare uno dopo l’altro tante persone così importanti.
Rapidamente la pista si popola,la gente comincia a bere e così dopo l’imperdibile esibizione di salsa di Fabri,unica condizione posta fin dall’inizio affinchè si organizzasse la festa,la festa decollò.
Il bar funzionava alla grande,le due bariste sexy stimolavano la gente a bere e io attraverso l’accesso segreto mi sbronzavo senza fare file,Elena e Daniela sono state veramente perfette,brave,rapide,sorridenti e sempre pronte a divertirsi e a coccolarmi con cocktail e shottini.
La musica era stracommerciale,proprio come volevamo,revival,raffaella carrà..insomma le donne stavano tutte in pista e gli uomini attendevano di essere ben sbronzi per abbandonare ogni inibizione ed essere più liberi possibile.
COme dimenticare i Bretella boys,vale,john,zaion e damiano,tutti imbretellati in mio onore!!
Insomma tutto filava liscio ed io ero sempre più sbronzo.
Coti girava con vassoi di whisky e pera come un indemoniato!
Era tanto tempo che non stavamo tutti insieme a bere ballare fumare(grazie amebina) e dire stronzate.
Si fa avanti e indietro dall’esterno dove si raccolgono tutti a fumare al gelo ed è proprio in una di queste soste ,che vedo una macchian venire diretta verso di noi..dentro c’è vitto…io mi butto sul cofano della macchina e involontariamente sbatto violentemente il mento contro il vetro,mentre bofonchio “chiao tzocolaa “,lì capisco di essere sbronzo,vitto mi guarda con disprezzo,come per dire sono arrivato troppo tardi…i giochi sono fatti..e mi sono fatto veramente male.
Dopo poco capisco però di non essere il solo,Francesca sta vomitando davanti a me..sta cotta,io come al mio solito infierisco su quelli che vomitano,dicendo che aveva esagerato,che non si controlla,che era na ragazzina…
Tempo 10 minuti e scopro che anche Fabrizio è scomparso,uno sconosciuto passante mi dice “E’ morto,lo hanno riaccompagnato a casa”
Sbigottito spalanco gli occhi.mi sembra tutto appena iniziato..non può essere vero…
“BEM BEEEEM, Mattè LEVATIII”,mi giro e vedo che l’ex omo di francesca mi fa dei gesti tutto inviperito,come se volesse qualcosa da me,non capisco inizialmente..poi vedo che Fra è al suo fianco e la sta cercando di portare via..
“Fra ma do vai???è appena inziata la festa e che cazzo”
Quando uno ti risponde “T Maee” ti devi arrendere..e dovresti lasciare libero il passo…sta male,è morto deve buttarsi su un letto e dormire..
A questo punto le ricostruzioni sono 2,io non ricordo nulla,mio fratello sostiene che io non la volessi far andare via perchè le volevo dare dei soldi..
Qualcun altro sostiene che io le urlassi  “Me devi da i sordiiiiii” visto che effettivamente ancora non aveva tirato fuori un euro…
Dopodichè mi ès tato anceh rivelato che l’exomo,nel senso di ex essere umano,mi si fosse rivolto con astio intimandomi di lasciarli andare o mi avrebbe messo le mani addosso…peccato che da sbronzi l’attenzione vada un pochino a puttane…avrei volentieri massacrato quel bastardo che picchia la ragazza.
Cmq sia vanno via anche loro,quella che era la festa di noi 3,medichi mbriachi e contenti,era improvvisamente diventata la mia festa,io ero l’highlander…
La serata continua a alla grande,le foto raccontano molto meglio di me quanto ci siamo divertiti,quanto ci saimo abbracciati,quanto alcol abbiamo bevuto e ci siamo versati addosso,quante volte mi avete issato su,quanti brindisi mi avete regalato,quante volte mi avete fatto cadere a terra,quanto eravate tutti in forma smagliante..



Questo è quanto ricordo io..ricordo imporvvisamente la muscia che si spegne,un abbraccio al dj e poi ricordo una sosta a piazza bologna dove ho vomitato dal finestrino e basta.Poi il vuoto totale.
La mattina dopo improvvisamente mi si aprono gli occhi a mezzogiorno..schizzo in piedi e ho un mal di testa folle.Corro in camera di Coti…lui alza los guardo e scoppia a ridere…ho indosso la camicia della sera prima,con tanto di gilet sopara,ho le mutande con le stelle e i calzini a strisce colorati..e tutto agitato gli dico “Coti grazie che mi hai riportato ma è successo un casino..ho lasciato lì il portafoglio,il cellulare e la macchina fotografica,in piàù non trovo nemmeno tutti i regali che mi hanno fatto e devo pagare il dj..dobbiamo tornare lì..”
Mi guarda con lo sguardo con cui ci confortano i pazzi..”Ho preso tutto io,sta tutto di là..il dj l’ho pagato io e mi hannod ato dei soldi vitto e tom…ma è tua quella tuta??”
Raccogliendo tutto quello che avevamo portato Coti si era anche impossessato di una tuta con tanto di mutande e calzini del propretario..
Rido contento del dispetto,lo ringrazio perchè senza di lui non so come sarebbe finita…e gli chiedo di raccontare cosa mi sono perso e cosa non riesco a ricordare..
Così sarà con tutti nei giorni a venire..un vuoto totale,tabula rasa..e tutti a ricordare cose assurde capitate qeulla sera..
Anzi questo è un appello..SE RICORDATE QUALCOS ALTRO PER FAVORE SCRIVETEMI!
Così mi hanno ricordato di esser volato a terra migliaia di vole,di aver reagito a Fede che mi diceva “Guido mi ha macchiata con il cocktail” caricandolo a testa bassa e buttandoci sui tavolini ridendo come pazzi..
Mi hanno ricordato di Guido molestatore pazzo,del Toupet di Dario che volava da una testa all’altra..di Vale che vomitava come un pazzo e dei tanti che lo hanno seguito.
Mi hanno raccontato del tentativo di ballare la breakdance a testa in giù  a musica spenta alla fine della festa…
Del mio portafoglio rubato dai miei amici che tirandolo per aria ha liberato come un fuoco d’artificio tutte le carte di credito,pazientemente raccolte da coti..
Mi hanno raccontato delle contrattazioni di coti con il dj,che dopo avermi visto sbronzo morto ed aver perso d occhio gli altri festeggiati si è insospettito sulla possibilità di non essere pagato,ha staccato alle 3 la muscia e ha chiesto i soldi.
Solo il giorno dopo mi sono reso conto di aver buttato 70 euro di torta,lo champagne,il bottiglione magnum da 3 litri..tutto rimasto in macchina..tutto inutilizzato..tutti troppo sbronzi per ricordarsi di brindare e mangaire al torta.

Tante cose sono successe e mi paicerebbe davvero raccogliere tutti vostri ricordi..perchè io,povero me,non ne ho.
So solo che mi sono divertito come un pazzo e che festeggiare è una delle cose che ci riesce meglio.
Grazie di essere venuti con quello spirito,di essere sempre i primi a entrare in pista,ad alzare i bicchieri e a vomitare.
Oggi a quasi 2 mesi  di distanza ancora mi sento appagato come lo ero la mattina dopo.

 

 

Questa voce è stata pubblicata il 04/04/2010 alle 17:19 ed è archiviata in Uncategorized. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.

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