"inverno di merda"
"Inverno di merda reprise"
Eravamo a casa mia al Circeo,ricordo bene Fede,Coti e c’era con noi anceh un altro ragazzo…era un weekend di ottobre e volevamo goderci gli ultimi caldi raggi di sole,per cui si va in spiaggia dove troviamo arenata una piccola barchetta a vela,abbiamo inizialmente un pò di dubbi,dopodichè prendiamo coraggio e decidiamo di provare…saltiamo a bordo e cominciamo a sfrecciare dividendo il mare sotto di noi…veloci e spensierati e incuranti dei rischi…
Proprio per questo entusiasmo ad un certo punto decidiamo che l’acqua è abbastanza calda da potercisi tuffare..
Ci ritroviamo a nuotare ad ottobre come fosse agosto pieno,a giocare e a ridere,come se le stagioni le decidessimo noi…
Il tempo è dilatato e io mi sneto profondamente bagnato,mi sento zuppo…è una sensazione che ho ancora addosso..
L’unico problema è che alcune cose capitano e capitano a ciel sereno..da un momento all altro senza preavviso..
Vedo un ombra nera sotto di noi…e mi cago sotto,il mare mi fa impazzire…ma mi incute paura e rispetto,gli abissi..il blu intenso dei bagni in alto mare mi lascia da sempre interdetto…a stavolta è diverso..stavolta è da panico puro e semplice..
Andiamo sott acqua e come se avessimo la maschera abbiamo una visione lucida della situazione:C’è una balena sotto di noi!
E’ una bella balenottera nera,innocua,ma che con quelle dimensioni potrebbe perlomeno farci affogare..ma gli altri sono tutti tranquilli e così divento sereno io per primo…e come un veterano eschimese esperto in grandi cetacei prendo fede e le dico di non aver paura,di seguirmi,ci immergiamo e ci avviciniamo..
La balena è enorme,luccicante e in questo momento è ferma,immobile davanti a noi,così possiamo girarle intorno,è stata morsa ed è evidente il segno proprio vicino al muso,Fede si avvicina e acneh se un pò esitante le poggia una mano sul dorso…e tutto cambia..
Ci ritroviamo in piedi in qualche parco della nostra vita,io e lei con un legnetto cavo in mano,all interno ci sono 3 formiche,di cui una un pò più grande delle altre…io sono stordito,non riesco a spiegarmi cosa sia successo…ma l’attenzione è rivolta alle formiche,do una schicchera ad una e l’altra non volendo rimane schiacciata..e cambia tutto di nuovo..
Siamo di nuovo in mare,di nuov con quella sensazione di bagnato e di freddo che sento tutt ora,la balena corre come una pazza,come fosse stata colpita da una schicchera e vedo Coti che nuota,ma non l’altra persona…che non ricordo proprio chi possa essere…in pochi minuti però mi dimentico di lui..
Mi sveglio da tutto questo e sono contento perchè prima d’ora non avevo mai nuotato con una balena…non avevo mai giocato a qualcosa di tanto pericoloso..mi sono girato dall altro lato del cuscino con un sorrisetto soddisfatto stampato in faccia..
Solo ora mi rendo conto che forse c’è qualche altra questioncina dietro questo sogno..
Sarà l alcool e i fumi di questi ultimi giorni,sarà la partenza di Dado,sarà che non capisco molto di quello che mi accade..ma mi piace ogni tanto ricordarmi quello che sogno,mi sembra uno dei pochi modi in cui comunico con me stesso..
"Le cose perfette non ci portano fortuna dobbiamo metterci d’impegno e rovinarle ad una ad una"