sono in pausa dall’amore,sono in pausa dal lavoro,sono in pausa dalle amicizie…
In realtà non sembrerebbe,Federica la vedo ancora,vado tutti i giorni all’uni e non sono mai stato così sociale..
Ma in realtà queste cose stanno capitando…
Io in questo particolare momento ho un esigenza primaria..
Stare fermo
e capire quale deve essere la prossima mossa..
In realtà non avendo voglia di scrivere sono andato a vedere se c era qualcos altro che avevo salvato tempo fa..e ho trovato qeuste poche stronzate idiotometeorologiche…
"26agosto,solo a casa da una settimana,con Coti,Orso e Eva,
ho perso la capacità di distiguere i minuti che passano..il tempo scorre veloce e nemmeno me ne accorgo,
un
pò come questo venticello delle 7 di sera che si mescola al caldo umido
della mia Roma d’estate e mi fa capire di non lamentarmi perchè questo
è il caldo che desidererò tutto l’anno e non ci sarà possibilità di
sentire piedi freschi perchè diventeranno freddi…
So bene quello
che mi aspetta…un altro inverno con le mie estremità fredde…mani
piedi naso e tutto il resto.non ho una grande circolazione ma sti
cazzi…quindi quest aria è mia…e visto che sono buono tengo aperti
anche voi cari libri…faccio sfogliare le vostre pagine in libertà
come se foste una rivista lacsiata in bagno per qualche mese…che
nessuno si cura di riporre…
Mi tengo il vento e mi tengo anche
qualche pensiero di troppo che non fugge via…è l’anno in cui devo
decidere almeno la mia professione…e oltre al fatto che dopo ogni
estate mi torna il pensiero che dovrei mollare tutto e andare a vivere
al mare…ho la voglia matta di buttarmi in un percorso nuovo..ma non
so quale..vorrei lasciar passare i giorni..e vedere come si sistemano
le cose…ma alcune cose nn si sistemano se non ci si mette
mano…
Ricordati di questa leggerezza..ricordati che hai deciso tu la
tua vita…RICORDATELO…"
Poi cmq maledetto stramaledetto e dannato Battisti…
"sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche’ quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e’ tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e’ dentro me
ma nella mente tua non c’e’
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu’ e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche’ e’ stato un po’ scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e’ dentro me
ma nella mente tua non c’e’
"
maledetto strabastardo…il bello di questo momento è che solo io so quello che me capita,a Lucio e a te chi te l’ha detto,che cazzo en sai?te non lo puoi sapere…eh no non vale..e poi lo dici a tutti..e che stronzo…
Questa è la mia condizione..sono come Ciccio,lo scimpanzè del bioparco…
Aggrappato sul ramo con una sola banana in mano tento di capire quale sia la strada migliore da prendere…
anche se da quassù la vista cmq non è affatto male…
non so per quale motivo,sarà perchè è un periodo in bilico,sarà perchè vedo il passaggio stretto e le montagne alte dall’altra parte,sarà perchè semplicemente mi crogiolo in una voluta e santa depressione…comunque in questo post mi ci ritrovo!
ma alla fine credo che sia proprio in questo momento come non mi era mai successo prima che io stia guarendo o come piace a te…I’m healing…
perchè è proprio mentre siamo fermi che riusciamo a percepire tutti i movimenti circostanti,alcuni in modo più nitido altri solo vagamente…e riusciamo a farli nostri, a partire da loro per scegliere!!!
e se ci pensi bene matte tu non sei fermo!reagisci anche al silenzio della tristezza che cade in fondo al cuore e che non fa rumore…
è vero,le estremità sono quelle che di più risentono di tutto,sono le più esposte,le più fragili…è per questo che sono quelle che cerchiamo di coprire e proteggere di più…sono anche quelle che possono crearci più problemi,però allo stesso tempo senza di loro tutto diventa più difficile,se non impossibile…e allora quando le sentiremo fredde,anche se non consapevoli di essere guariti,di certo troveremo il modo e il calore per farle stare bene…possiamo trovarlo anche insieme, per non far "morire nulla dentro"…
ti adoro,vala
p.s. il tono melanconico e nostalgico a volte fa bene!!!
p.p.s.cmq attendo una Sbronza con la S maiuscola insieme(con tanto di cucchiaio) e senza volanti della polizia e multe bilionarie…:)