Il policlinico è fatto così…
sono solo lunghi ed immensi corridoi con finestroni che illuminano qui e lì…
Proprio questi ultimi sono il vero problema…li odio da sempre..sono 6 anni che vi guardo attraverso,6 anni che mi trasmettono sempre quella stessa sensaizone: ti fanno vedere che al di fuori il mondo va avanti,si muove..
tu stai invece dietro il finestrone..
e ti senti fermo per la maggior parte del tempo..
Sia i medici che gli studenti passano la maggior parte della giornata a chiedersi perchè fanno quello che fanno..
perchè non stanno dall altra parte,
perchè non camminano con il resto del mondo,perchè hanno scelto di chiudersi lì dentro..
Poi svanisce tutto..ogni pensiero si dissolve…
arrivano delle persone che stanno male…accompagnate da persone che sono preoccupate…e chiedono di te,ti si aprono davanti,dipendono da te,dalla tua testa e dal tempo che gli dedichi..
Non ho mai curato nessuno fino ad ora..o nulla di importante…ma sento da sempre la necessità di esserci se qualcuno ha bisogno,in questo periodo stiamo facendo tirocini settimanali in vari reparti e si comincia a lavorare con i pazienti,ad inetragire…in più si discute tra studenti e tra medici e cosa più importante io ci sono.capisco.
imparo ad agire….
ancora non so fare un cazzo sia ben chiaro…
ma ho capito che sto per imparare a farlo..
Ho capito che posso assumermi delle responsabilità e che probabilmente ho trovato un buon modo di impiegare la mia vita..altre sarebbero state più comode e magari meno stressanti..ma questa mi darà delle soddisfazioni vere.
Sono passato a Chirurgia generale per questo..voglio guarire le persone..
E’ una specie di delirio di onnipotenza credo..
questa è una piccola picture con un gruppetto di colleghi..nelle snervanti pause di attesa dei prof. quello che ho sulle gambe non è metro ma un importante rivista scientifica…h hi..