Ogni viaggio è una parentesi a sé stante…una bolla di sapone,un breve e circoscritto intervallo di vita che ha sempre una sua storia propria,una sua struttura che va decifrata e decodificata il prima possibile,in modo da godersi tutto,dai trasferimenti,i luoghi,i cibi,le persone..
Il segreto però è guardare tutto con occhi nuovi fin dall’inizio…
Mi spiego meglio..
Come vi avevo predetto era tanta l’attesa per questo weekend Piso-Milanese,per il concerto e per la possibilità di partire,di cambiare aria e interrompere la routine,di fare qualcosa di nuovo con gli amici..per cui grande entusiasmo,è giovedi 27 novembre,sono le 3 di pomeriggio e sto partendo da casa per passare e caricare Nonno e cominciare questa nuova avventura…
Avventura?Roma Pisa poi Milano concertino un avventura???o si….lo è stata…
Io e Nonno siamo due anime in pena in questo periodo,tanti cazzi per ognuno e tanta voglia di non pensare più,di salutare tutti e partire e svoltare altrove..da subito si capisce che le cose su cui la pensiamo uguale sono milioni e sono solo le soluzioni che ci tengono distanti..
Giovedi pomeriggio è stato un pomeriggio ambiguo,un viaggio piacevole come in tanti altri che solo a sprazzi ha mostrato il suo potenziale surrealista..il maltempo c aveva allarmato così ho deciso di caricare catene da neve di un altra misura,il mio cellulare era scarico ma nn avevo il caricabatterie,l’accendisigari della Lancia si è rotto quest estate e nn avevamo modo di caricare il tom tom anzi il mioSkifo di navigatore che prima o poi c avrebbe abbandonato…
Ma erano inezie,la musica in macchina pompava,Tiziano ci ha proposto il tormentone “il tempo Stesso”(altro segno del weekend surrealista) e tra cazzate e discorsi sui massimi sistemi finalmente si arriva nel castello Bonavia di Capezzolo(ano)…
3 piani di casa anni 50 nei dintorni di viareggio,camaiore e compagnia bella…un posto isolato e lugubre in quella fredda serata di novembre e che solo ora capisco quanto possa aver influito sulla salute mentale di matteo nel suo master pisano dello scorso anno…
Posiamo le valige e si va a cena,chiamo Luciano,ristoratore locale,per prenotare che mi dice “oi boia prenotare,icqui nn c’è nessuno”
Luciano è uno dei personaggi locali a quanto ho capito,signore robusto e baffuto ci accoglie nella saletta di un ristorantino in cima alle montagne..
Tortelli,polpettine della nonna(segregata in cucina) panzerotti olive e vinello…ci alziamo da tavola sbronzi e contenti,si va a pagare e ci offre un drinkz…io per curiosità chiedo uno Yegermaister,mai provato prima,Nonno mi viene dietro e visto che la bottiglia era mezza aperta decidono di versarci un bicchierone a testa…nella saletta siamo io e nonno sbronzi con un bicchiere in amno che nn sappiamo come finire,Luciano e un garzone di bottega e un maxi lcd con la finale della Talpa a tutto volume…tutt intorno il nulla,il buio,il freddo e il deserto…ci scoliamo tutto e scappiamo..
Dopo romantica sizza in terrazza panoramica ci mettiamo in macchina,e rotoliamo giù dai monti chi col singhiozzo cronico da alcolista chi imbecille nero…dopodichè giretto a Pietrasanta nel deserto,solo noi in giro,sembra un complotto,ma in realtà era il motivo del viaggio…era surreale…
poi di nuovo a casa…
Ci sono momenti importanti nella vita di un uomo,uno di questi è stato scoprire che esistono le coperte elettriche…mmmmm…che goduria…
Io mi addormento in 7 secondi come al solito,mentre il mio compagno di letto come tutte le notti successive tenta di guardare episodi di romanzo criminale dull ipod nano,con il risultato di addormentarsi prima di me e svegliarsi strozzato dale cuffie…
Alle 6e45 una poiana sgozzata sembra essere imprigionata nella radiosveglia della faina che mi dorme accanto,mi fa risvegliare dall ultimo dei 2000 sogni che ho fatto quella notte(probabilmente sott effetto del litro di yegermster),tra cui un obama donna mostro che mi insegue e viene trafitto con un tritone al collo da una isteriosa ragazza,un interrogazione della correale sul metocron e un sogno che abbiamo fatto sia io che Nonno,sul concerto a cu saremmo andati…deserto anche lì con Tv on the radio che ci venivano presentati…probabilmente saimo 2 sociopatici e basta tutto qui…
Cmq l’altro matteo che non sono io si alza va alla finestra e dice “mmm..che vento…però almeno è asciutto….”
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah…
In realtà scende tutta l’acqua che può scendere…violenta e di lato…una fantastica mattinata di merda…
Ma il punto è questo…non ce ne fregava un cazzo…
Saliamo in macchina e andiamo a fare colazione,poi dritti a Pisa dove matteoNonIO ha dato l’utlimo esame del master in worldwidecorbellerie e da qui ci si mette in moto..ore 11…destinazione Milano…
“Ciao Chiara,si stiamo arrivando per le 15 saremo da te…un bacio”pfiu pfiu…
Eravamo in costante contatto con Isoradio..
Avevamo scorte di M&Ms…
Abbiamo comprato nuove catene da neve per stare tranquilli visto che alla radio le frasi più ricorrenti erano “mettetevi a bordo solo se strettamente necessario””18 km di coda causa neve” “è riunito il tavolo per le emrgenze,pompieri protezione civile autostrade ed esercito stanno collaborando fin dalle prime ore dell alba”
Avevamo musica e riscaldamento..
Avevamo tanta paura di morire da un momento all altro causa camion neve acquaplanning cannibalismo imposioni vescicali etc.. etc..
Ma cmq sto facendo un video del viaggio in macchina che poi metterò…è epico…
Cmq arriviamo a casa di Chiara alle 20..tempo di posare le valige,conoscere le coinquiline,Isa Chiara e Mo-na-ca(ragazza straniera un pò timida che uscita da una tendina ha prnunciato parole simili per poi scomparire nelle tenebre),ragazze surreali,timide fino all assurdo in vestaglia e col terrore del contatto e rivestite e imbottite di imabarazzo..cmq comprensibile..se ti piombano in casa due manzi così che fai…
E poi di corsa al concerto…il tom tom muore e noi per miracolo troviamo la strada…
Neve ovunque,è bellissimo e io distrutto non vedo l’ora di vedere il concerto…
Ma nn ho i biglietti…li ho lasciati a casa…fortunatamente il tizio ticketone si accontenta della carta d idientià così entriamo con un semplice spavento..Arriva anche Aldo,al suo primo concertone,tutto curioso e milanesizzato,ci sbronzicchiamo e ci buttiamo sotto il palco..
I magazzini generali sono un bel locale,migliore di tanti posti romani e si sta bene…
Il concerto è uno spettacolo,loro sono diversi,sono concetrati e tengono benissimo il palco,il cantante suda fino a liquefarsi,in un succedersi di movimenti della mano che mi fanno impazzire…le canzoni sono fantastiche e la gente balla bella carica…unico problema una vaccona americana soprannominata “la Bidella” davanti a me che mi ha gonfiato di botte…
Il concerto dura pochino e alle 11 siamo fuori,ma cmq entusiasti,sono spettacoli ce nn si vedono spesso,i tv on the Radio sono dei veri artisti..
Quindi senza cadere in bilanci su durata del viaggio/durata concerto..sono felice,avrei avuto enormi rimpianti se nn ci fossi andato..valevano ogni minuto perduto…
WOLF LIKE ME,LET THE DEVIL IN,CRYING,DANCING CHOSSE,STARING AT THE SUN,DLZ,LOVER’S DAY,STORK &OWL,FAMILY TREE,A METHOD….SCARICATEVELE!!!
Poi giretto in centro verso i Navigli,ma il freddo,la neve e la stanchezza sono troppo per noi,giusto il tempo per girarmi a guardare una e prendere un paletto sui testicoli e poi via via via..a ninna..stessa scena con il coglione con l ipod che si sveglia al mattino semi cianotico da rianimare…
Sabato si gira Milano in pace,almeno per qualche ora,è cazzeggio puro e semplice nel centro città che ci sembra tanto lontano da noi..
Alle 3 del pomeriggio comincia a piovere e entriamo alla mostra di Magritte,e lì capiamo veramente la chiave della vacanza…ricercare un senso agli eventi di questi giorni era fuori luogo,surreale,anzi come dice magritte stesso,ridicolo…
Magritte è sicuramente uno tra i miei artisti preferiti,oltre al senso estetico delle immagini,dei colori e delle situazioni che mi fanno impazzire ha un’irriverenza,una capacità di sorprendere e risvegliare che sono caratteristiche rare da ritorvarsi,insomma è surreale,è stupido e geniale allos tesso tempo…casa mia sarà ricoperta di stampe di Magritte..hi hi..
Abbiamo passato un paio d’ore nel museo,facendo giri opposti nelle sale,vagando come anime in pena e ritovandoci a metà strada a dire che l’altro pensava solo cazzate,o cercando di propinare diverse teorie sul significato delle opere…
Poi finalmente abbiamo fatto come voleva rené e abbiamo smesso di guardare i titoli delle opere…e ce le siamo godute,immaginando storie,cazzate e vivendole a modo nostro..una figata di pomeriggio e di mostra…
Giù ci aspetta Aldino tornato da un pranzo fuori,armato di ombrelli ci facciamo un giro con ui sotto la pioggia battente…
I milanesi sono abituati e fanno tutto come al solito…
Noi siamo zuppi fino al midollo con tutto che stiamo sotto gli ombrelli…ma chi se ne frega è acqua no?..così in giro a far shopping e poi all aperitivo da Claudio…in Brera..un posto che se ci fosse a Roma rovinerebbe le mie finanze…
E’un ottima pescheria in cui si fa aperitivo con pesce crudo o cotto,prosecco falanghina…io c ho rimesso un capitale…ma mi sono goduto scampi ostrihce fasolari tartufi di mare,tutto crudo e delizioso…
Ma alla fine come si sa il pesce è sfizioso e Aldo non si ferma davanti a nulla..così ci guardiamo in faccia e entriamo nella vetrina a fianco in una pizzeria a farci una bella pizza tonda per sfamarci…altre birelle altro yegerm e si esce di nuovo sotto l’incessante pioggia…che non è mai stat motivo di malumore..anzi rendeva Milano un affascinante capitale del Nord…
Noi siamo ssbronzi fracichi e sotto l acqua oramai siamo perfettametne a nostro agio…tant è che cominciamo una gara di corsa su marcipiedi con grata che bagnati diventano delle piattaforme di lancio…Nonno sakter va liscio…ma io insomma..prendo una rincorsa assurda con grande cattiveria,sento il Nonno che in lontananza mi dice a Matte nooo…ma è troppo tardi..comincio a scivolare,ma perdo l equilibrio e finisco per terra culo schiena etc etc,il mio ombrello vola per aria e un milanese dietro Aldo esclama “ueeeee caaaaaaazzzooo”
Mi rialzo malconcio e fracico…ma divertito…salutiamo Aldino e ce ne torniamo by bus e metro a casetta…sempre sotto la pioggia battente,sempre con questa sensazione di benessere e di surreale..nulla ci fermerà…
A casa ci aspetta un party con le coinquiline strambe con le quali instauriamo una faticosissima conversazione,una di queste ragazze esclama “sono più in imbarazzo io di voi” e poco prima che entrasse Chiara l’amica di Matteo ci dice”vabbè faccimao finta che abbiamo fatto conversazione”
boooooooooo…
i pazzi..
Cmq arriva Chiara e salva tutto…lei è stat una chioccia fantastica,ospitale gentile e premurosa oltre che simpatica strafottente e sveglia,con lei siamo stati bene e dovremo ricambaire il favore assolutamente…
Poi stessa scena…io crollo e Nonno prova a nn morire soffocato dalle cuffie..
Al mattino dopo si riparte purtoppo..colazione bagagli e via…saluti a tutti strambi surreali e non..si torna a casa…
Purtoppo però nella notte hanno spaccato uno specchietto della Lancia che è penzolante giù dalla fiancata…dopo un iniziale preoccupazione il nonno impone le mani sulla mia testa e mi dice che me la devo fa pija bene..così dopo pochi metri di percorso trovo l unica cosa aperta a Milano di domenica mattina..un ristorante cinese…entro e chiedo un pò di scotch nastro etc..
facciamo 2 giri attorno allo specchietto con uno scoccetto ridicolo…riparazione che durerà 400km fino a quando a Fabbro si romperà di botto,spingendomi a fare 15 km d autostrada con la mano fuori dal finestrino…brrr…fino al benzinaio successivo dove l abbiamo riparato…
Il viaggio di ritorno è stato un piacere,con i capisaldi cantati a squarciagola e filmati hi hi..abbiamo anche visto il sole un paio di volte di sfuggita…non che lo cercassimo..però è passato…
E’ stata una fortuna vivere per un pò in maniera surreale..
senza paura di nulla,senza timore che le cose potessero andare male o non come avevamo preventivato…questi 3 giorni ho vissuto…
Il segreto però è guardare tutto con occhi nuovi fin dall’inizio…
Mi spiego meglio..
Come vi avevo predetto era tanta l’attesa per questo weekend Piso-Milanese,per il concerto e per la possibilità di partire,di cambiare aria e interrompere la routine,di fare qualcosa di nuovo con gli amici..per cui grande entusiasmo,è giovedi 27 novembre,sono le 3 di pomeriggio e sto partendo da casa per passare e caricare Nonno e cominciare questa nuova avventura…
Avventura?Roma Pisa poi Milano concertino un avventura???o si….lo è stata…
Io e Nonno siamo due anime in pena in questo periodo,tanti cazzi per ognuno e tanta voglia di non pensare più,di salutare tutti e partire e svoltare altrove..da subito si capisce che le cose su cui la pensiamo uguale sono milioni e sono solo le soluzioni che ci tengono distanti..
Giovedi pomeriggio è stato un pomeriggio ambiguo,un viaggio piacevole come in tanti altri che solo a sprazzi ha mostrato il suo potenziale surrealista..il maltempo c aveva allarmato così ho deciso di caricare catene da neve di un altra misura,il mio cellulare era scarico ma nn avevo il caricabatterie,l’accendisigari della Lancia si è rotto quest estate e nn avevamo modo di caricare il tom tom anzi il mioSkifo di navigatore che prima o poi c avrebbe abbandonato…
Ma erano inezie,la musica in macchina pompava,Tiziano ci ha proposto il tormentone “il tempo Stesso”(altro segno del weekend surrealista) e tra cazzate e discorsi sui massimi sistemi finalmente si arriva nel castello Bonavia di Capezzolo(ano)…
3 piani di casa anni 50 nei dintorni di viareggio,camaiore e compagnia bella…un posto isolato e lugubre in quella fredda serata di novembre e che solo ora capisco quanto possa aver influito sulla salute mentale di matteo nel suo master pisano dello scorso anno…
Posiamo le valige e si va a cena,chiamo Luciano,ristoratore locale,per prenotare che mi dice “oi boia prenotare,icqui nn c’è nessuno”
Luciano è uno dei personaggi locali a quanto ho capito,signore robusto e baffuto ci accoglie nella saletta di un ristorantino in cima alle montagne..
Tortelli,polpettine della nonna(segregata in cucina) panzerotti olive e vinello…ci alziamo da tavola sbronzi e contenti,si va a pagare e ci offre un drinkz…io per curiosità chiedo uno Yegermaister,mai provato prima,Nonno mi viene dietro e visto che la bottiglia era mezza aperta decidono di versarci un bicchierone a testa…nella saletta siamo io e nonno sbronzi con un bicchiere in amno che nn sappiamo come finire,Luciano e un garzone di bottega e un maxi lcd con la finale della Talpa a tutto volume…tutt intorno il nulla,il buio,il freddo e il deserto…ci scoliamo tutto e scappiamo..
Dopo romantica sizza in terrazza panoramica ci mettiamo in macchina,e rotoliamo giù dai monti chi col singhiozzo cronico da alcolista chi imbecille nero…dopodichè giretto a Pietrasanta nel deserto,solo noi in giro,sembra un complotto,ma in realtà era il motivo del viaggio…era surreale…
poi di nuovo a casa…
Ci sono momenti importanti nella vita di un uomo,uno di questi è stato scoprire che esistono le coperte elettriche…mmmmm…che goduria…
Io mi addormento in 7 secondi come al solito,mentre il mio compagno di letto come tutte le notti successive tenta di guardare episodi di romanzo criminale dull ipod nano,con il risultato di addormentarsi prima di me e svegliarsi strozzato dale cuffie…
Alle 6e45 una poiana sgozzata sembra essere imprigionata nella radiosveglia della faina che mi dorme accanto,mi fa risvegliare dall ultimo dei 2000 sogni che ho fatto quella notte(probabilmente sott effetto del litro di yegermster),tra cui un obama donna mostro che mi insegue e viene trafitto con un tritone al collo da una isteriosa ragazza,un interrogazione della correale sul metocron e un sogno che abbiamo fatto sia io che Nonno,sul concerto a cu saremmo andati…deserto anche lì con Tv on the radio che ci venivano presentati…probabilmente saimo 2 sociopatici e basta tutto qui…
Cmq l’altro matteo che non sono io si alza va alla finestra e dice “mmm..che vento…però almeno è asciutto….”
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah…
In realtà scende tutta l’acqua che può scendere…violenta e di lato…una fantastica mattinata di merda…
Ma il punto è questo…non ce ne fregava un cazzo…
Saliamo in macchina e andiamo a fare colazione,poi dritti a Pisa dove matteoNonIO ha dato l’utlimo esame del master in worldwidecorbellerie e da qui ci si mette in moto..ore 11…destinazione Milano…
“Ciao Chiara,si stiamo arrivando per le 15 saremo da te…un bacio”pfiu pfiu…
Eravamo in costante contatto con Isoradio..
Avevamo scorte di M&Ms…
Abbiamo comprato nuove catene da neve per stare tranquilli visto che alla radio le frasi più ricorrenti erano “mettetevi a bordo solo se strettamente necessario””18 km di coda causa neve” “è riunito il tavolo per le emrgenze,pompieri protezione civile autostrade ed esercito stanno collaborando fin dalle prime ore dell alba”
Avevamo musica e riscaldamento..
Avevamo tanta paura di morire da un momento all altro causa camion neve acquaplanning cannibalismo imposioni vescicali etc.. etc..
Ma cmq sto facendo un video del viaggio in macchina che poi metterò…è epico…
Cmq arriviamo a casa di Chiara alle 20..tempo di posare le valige,conoscere le coinquiline,Isa Chiara e Mo-na-ca(ragazza straniera un pò timida che uscita da una tendina ha prnunciato parole simili per poi scomparire nelle tenebre),ragazze surreali,timide fino all assurdo in vestaglia e col terrore del contatto e rivestite e imbottite di imabarazzo..cmq comprensibile..se ti piombano in casa due manzi così che fai…
E poi di corsa al concerto…il tom tom muore e noi per miracolo troviamo la strada…
Neve ovunque,è bellissimo e io distrutto non vedo l’ora di vedere il concerto…
Ma nn ho i biglietti…li ho lasciati a casa…fortunatamente il tizio ticketone si accontenta della carta d idientià così entriamo con un semplice spavento..Arriva anche Aldo,al suo primo concertone,tutto curioso e milanesizzato,ci sbronzicchiamo e ci buttiamo sotto il palco..
I magazzini generali sono un bel locale,migliore di tanti posti romani e si sta bene…
Il concerto è uno spettacolo,loro sono diversi,sono concetrati e tengono benissimo il palco,il cantante suda fino a liquefarsi,in un succedersi di movimenti della mano che mi fanno impazzire…le canzoni sono fantastiche e la gente balla bella carica…unico problema una vaccona americana soprannominata “la Bidella” davanti a me che mi ha gonfiato di botte…
Il concerto dura pochino e alle 11 siamo fuori,ma cmq entusiasti,sono spettacoli ce nn si vedono spesso,i tv on the Radio sono dei veri artisti..
Quindi senza cadere in bilanci su durata del viaggio/durata concerto..sono felice,avrei avuto enormi rimpianti se nn ci fossi andato..valevano ogni minuto perduto…
WOLF LIKE ME,LET THE DEVIL IN,CRYING,DANCING CHOSSE,STARING AT THE SUN,DLZ,LOVER’S DAY,STORK &OWL,FAMILY TREE,A METHOD….SCARICATEVELE!!!
Poi giretto in centro verso i Navigli,ma il freddo,la neve e la stanchezza sono troppo per noi,giusto il tempo per girarmi a guardare una e prendere un paletto sui testicoli e poi via via via..a ninna..stessa scena con il coglione con l ipod che si sveglia al mattino semi cianotico da rianimare…
Sabato si gira Milano in pace,almeno per qualche ora,è cazzeggio puro e semplice nel centro città che ci sembra tanto lontano da noi..
Alle 3 del pomeriggio comincia a piovere e entriamo alla mostra di Magritte,e lì capiamo veramente la chiave della vacanza…ricercare un senso agli eventi di questi giorni era fuori luogo,surreale,anzi come dice magritte stesso,ridicolo…
Magritte è sicuramente uno tra i miei artisti preferiti,oltre al senso estetico delle immagini,dei colori e delle situazioni che mi fanno impazzire ha un’irriverenza,una capacità di sorprendere e risvegliare che sono caratteristiche rare da ritorvarsi,insomma è surreale,è stupido e geniale allos tesso tempo…casa mia sarà ricoperta di stampe di Magritte..hi hi..
Abbiamo passato un paio d’ore nel museo,facendo giri opposti nelle sale,vagando come anime in pena e ritovandoci a metà strada a dire che l’altro pensava solo cazzate,o cercando di propinare diverse teorie sul significato delle opere…
Poi finalmente abbiamo fatto come voleva rené e abbiamo smesso di guardare i titoli delle opere…e ce le siamo godute,immaginando storie,cazzate e vivendole a modo nostro..una figata di pomeriggio e di mostra…
Giù ci aspetta Aldino tornato da un pranzo fuori,armato di ombrelli ci facciamo un giro con ui sotto la pioggia battente…
I milanesi sono abituati e fanno tutto come al solito…
Noi siamo zuppi fino al midollo con tutto che stiamo sotto gli ombrelli…ma chi se ne frega è acqua no?..così in giro a far shopping e poi all aperitivo da Claudio…in Brera..un posto che se ci fosse a Roma rovinerebbe le mie finanze…
E’un ottima pescheria in cui si fa aperitivo con pesce crudo o cotto,prosecco falanghina…io c ho rimesso un capitale…ma mi sono goduto scampi ostrihce fasolari tartufi di mare,tutto crudo e delizioso…
Ma alla fine come si sa il pesce è sfizioso e Aldo non si ferma davanti a nulla..così ci guardiamo in faccia e entriamo nella vetrina a fianco in una pizzeria a farci una bella pizza tonda per sfamarci…altre birelle altro yegerm e si esce di nuovo sotto l’incessante pioggia…che non è mai stat motivo di malumore..anzi rendeva Milano un affascinante capitale del Nord…
Noi siamo ssbronzi fracichi e sotto l acqua oramai siamo perfettametne a nostro agio…tant è che cominciamo una gara di corsa su marcipiedi con grata che bagnati diventano delle piattaforme di lancio…Nonno sakter va liscio…ma io insomma..prendo una rincorsa assurda con grande cattiveria,sento il Nonno che in lontananza mi dice a Matte nooo…ma è troppo tardi..comincio a scivolare,ma perdo l equilibrio e finisco per terra culo schiena etc etc,il mio ombrello vola per aria e un milanese dietro Aldo esclama “ueeeee caaaaaaazzzooo”
Mi rialzo malconcio e fracico…ma divertito…salutiamo Aldino e ce ne torniamo by bus e metro a casetta…sempre sotto la pioggia battente,sempre con questa sensazione di benessere e di surreale..nulla ci fermerà…
A casa ci aspetta un party con le coinquiline strambe con le quali instauriamo una faticosissima conversazione,una di queste ragazze esclama “sono più in imbarazzo io di voi” e poco prima che entrasse Chiara l’amica di Matteo ci dice”vabbè faccimao finta che abbiamo fatto conversazione”
boooooooooo…
i pazzi..
Cmq arriva Chiara e salva tutto…lei è stat una chioccia fantastica,ospitale gentile e premurosa oltre che simpatica strafottente e sveglia,con lei siamo stati bene e dovremo ricambaire il favore assolutamente…
Poi stessa scena…io crollo e Nonno prova a nn morire soffocato dalle cuffie..
Al mattino dopo si riparte purtoppo..colazione bagagli e via…saluti a tutti strambi surreali e non..si torna a casa…
Purtoppo però nella notte hanno spaccato uno specchietto della Lancia che è penzolante giù dalla fiancata…dopo un iniziale preoccupazione il nonno impone le mani sulla mia testa e mi dice che me la devo fa pija bene..così dopo pochi metri di percorso trovo l unica cosa aperta a Milano di domenica mattina..un ristorante cinese…entro e chiedo un pò di scotch nastro etc..
facciamo 2 giri attorno allo specchietto con uno scoccetto ridicolo…riparazione che durerà 400km fino a quando a Fabbro si romperà di botto,spingendomi a fare 15 km d autostrada con la mano fuori dal finestrino…brrr…fino al benzinaio successivo dove l abbiamo riparato…
Il viaggio di ritorno è stato un piacere,con i capisaldi cantati a squarciagola e filmati hi hi..abbiamo anche visto il sole un paio di volte di sfuggita…non che lo cercassimo..però è passato…
E’ stata una fortuna vivere per un pò in maniera surreale..
senza paura di nulla,senza timore che le cose potessero andare male o non come avevamo preventivato…questi 3 giorni ho vissuto…
Fu mio amico e complice dei dubbi di una vita
Il tempo accondiscende e occulta ogni cosa fallita
Un dolor quotidiano cambia
Cresce pari al corso del suo tempo
Proporzioni dirette o inverse
Il legame tra tempo e gioie perse
Un amor quotidiano cambia
Cresce pari al corso del suo tempo
Dubbi eterni sul diretto nesso
Tra i legami e il tempo stesso
Pietà rubata ai miei pensieri
Che il tempo scoprirà
Fantasma mio di ieri
Non so convincerlo a restare
Mentre cambio qualsiasi cosa e sbaglio
Sbaglio e cambio
Cambio e sbaglio
prossimante i video su questo blog..
cia cia
Non ci fermerà nessuno…noi abbiamo la voglia in corpo che anche se non ci fa muovere come vorremmo (vedi il cantante dei tv on the radio) noi lo facciamo lo stesso, sconnessi, fuori tempo, sotto la pioggia o sulla neve…non ci interessa cosa possano pensare gli altri noi li guardiamo e li invitiamo a muoversi come noi, con noi…il nostro movimento che agli occhi degli altri può risultare completamente sgangherato e segmentato a noi ci tiene dritti, con le spalle tirate su e con i piedi a terra…e a noi ci fa vivere nel meglio modo che conosciamo, il miglior modo, il nostro e non quello di qualcun’altro!!ps "che storia!" ahahahahahahahahahhahahahahaha 😛