“Siete ora sintonizzati su : Radio Montesacro…
fatti più o meno veri, ma di sicura importanza,
provenienti da fonti più o meno attendibili,
che assolutamente dovete sapè per ravvivà le vostre grige giornate”.
fatti più o meno veri ma di sicura importanza,
L’argomento del giorno è :
“Ma secondo voi Cecco e Ambra si sposano davvero o è tutta una grossa manovra commerciale? Chi c’è dietro’?forse la Paola?forse la comunità lgbtq? Trattasi di matrimonio riparatore? Ma Cecco essendo Gesù può o non può avere figli? Che sia un astuto e gesuita tentativo di garantirsi una badante senza dover pagare dei contributi?
Questa era Ambra,stamattina,appena riconnessa con il mondo insieme alle sue amiche a colazione.
Nello stesso momento,poco distante nella tenuta SPAO.
Tra i cinguettii e il crepitare dell’erba seccata al sole,
flebili le palpebre del primogenito Castaldi si contraggono
e tutto si mette in moto.
Diciamo quasi tutto:
“Oddio so le 11.Ma non so se è tardi o presto.
Che dovevo fa?
Ma do sta Ambra?
Gesù?
Ma questa non è casa mia…
Gesùùùùùùùùù…sempre colpa di Gesù…
Do stanno le ciabatte?
Il telefono?Dove ho lasciato il telefono?
Ah…già..stiamo in Umbria..da paura sto posto…
Ma perchè..….OH CAZZO MI SPOSO.
Una vita nella nebbia. Vivere ogni giorno ricominciando da zero, senza ricordi, senza doveri di sorta. Gli occhi si aprono solo quando sono pronti a schiudersi. Neuroni sdraiati su divanetti che mangiano chicchi d’uva discutendo di Jordan,Kobe e Lebron. Il pilota automatico inserito di default e il pubblico servizio viene garantito,anche sta giornata ce la portiamo a casa.
Un breve attimo di stupore e poi compiaciuto ti guardi allo specchio…
“vabbè oh alla fine mi sposo.”
Sorridi, sei diventato grande.
All’alba dei 60 anni accarezzi un grande momento.
E come sempre sei in bagno per assaporarlo a pieno.
E inizi il viaggio interspaziale:
“Pensa se non avessi accettato quel posto al Dondolo.
Probabilmente io e Ambleta non ci saremmo mai conosciuti.
Pensa se avessi lavorato veramente durante i miei turni..
Probabilmente io e Ambleta non ci saremmo subito piaciuti.”
Caro il nostro Cecchino, galeotto fu quel giardino dolceamaro.
Noi siamo testimoni di tutto. Degli sguardi, delle risate, delle battute.
Di quel tavolo Ambra + 6 a giorni alterni.
Un gruppo di benefattori misericordiosi che ha permesso per mesi di pagare in regola gli stipendi ai dipendenti.
Fino al giorno della svolta, dove ci siamo dette: qui si fa sul serio.
Gli anni d’oro di San giovanni.Dei balletti sul tetto, delle ciabbattate per via sannio.
Ambleta che lascia la sua Monte sacro per seguire te e i tuoi cani in un luogo freddo e inospitale in cui Radio monte sacro prende pochissimo con il rischio di perdere tutti i suoi superpoteri.
Ma da lì in poi caro Cecco qualcosa è cambiato, qualcosa è cresciuto e maturato.
Hai trovato una persona con una follia incredibilmente complementare tanto da accettare il pacchetto completo da subito.
Non siete le due metà della mela insieme. Non avete quel genere di noiosa perfezione.
Ma siete un prezioso abbinamento inatteso, in cui due ingredienti pregiati esplodono insieme.
Direi che siete una roba tipo mozzarella e pomodoro.Lui una zizona di Battipaglia e lei un datterino giallo del Piennolo.
Caro Cecco noi ti abbiamo letteralmente scoperto, lavorando insieme, nessuno si aspettava l’uomo sensibile e leale che abbiamo di fronte oggi. Un’intelligenza emotiva e interpersonale che ti permette di sincronizzarti subito con il tuo interlocutore, chiunque esso sia, puoi affrontare monologhi con Orlando o il più ostico dei clienti. Ogni giorno abbiamo respirato e condiviso questo tuo modo di vivere che un po’ è la vita lenta che vorremmo anche noi.
E lei lo sa. Lei ha rallentato ed è rimasta folgorata.
Lei sa che sei diverso. Che anzi sei piuttosto unico.
E cosi accetta la nebbia.
Accetta il Lunedi e i tanti disagiati sacerdoti he comporta.
Accetta l’armadio con le tue scarpe.il comodino con le tue scarpe.la parete con le tue scarpe.le tue scarpe per casa.Le scarpe nella scarpiera.Il tuo non uscire dal bagno perché stai cercando di comprarti altre scarpe.
Accetta le fughe a Campo Imperatore
Accetta i provini in giro per l’Italia e di vedere il tuo faccione in TV fare sempre le stesse due smorfie F4 Basito,F3 Soddisfatto,F2 che buono gnammm.
E tu accetti di non poter spegnere Radio Montesacro, Ambleta non ha il tasto mute né il parental control, parla tanto, e dice tutto, spesso troppo e a volte senti proprio ciò che ti serve, ciò che ti fa ritrovare il nord, ciò che ti fa sentire a casa.
Anche se tu non gliel avevi mai chiesto.
Auguri ragazzi.
Scegliervi è stata la cosa migliore che vi sia capitata.
E sebbene a Radio Montesacro si dica che da fonti certe che questo matrimonio sia stata una macchinazione di Cecco per sfilarci migliaia e migliaia di euro dalle, voci più volte confermate ci dicono che chi vi ha visti insieme vi ha visto spudoratamente felici, dipendenti l’uno dall’altro ma sovrani delle proprie vite.
Vi auguriamo una vita insieme così, cari amici, proprio come quella che avete disegnato.